'I Bailey sono dentro la chiesa, - disse Maud. - Ma Christabel è fuori, al vento e alla pioggia, come desiderava. Laggiù.
Si inerpicarono tra cespugli e tumuli, misero i piedi nei cunicoli dei conigli, tra i morti. Al fondo, c'era un muretto di pietra, ove attecchiva la linaria rampicante. La lapide di Christabel poggiava lì, un po' ad angolo. Era in pietra calcarea locale, non in marmo, corrosa dalle intemperie. Qualcuno, non molto di recente, aveva ripulito l'iscrizione.
Qui giacciono i resti mortali di
Christabel Madeleine LaMotte
primogenita di Isidore LaMotte
storico
e dell'amata moglie
Arabel LaMotte
Unica sorella di Sophie, Lady Bailey
moglie di Sir George Bailey di Seal Court
Croysant Le Wold
Nata il 3 Gennaio 1825
Passata al riposo eterno l'8 Maggio 1890
Finiti i mortali affanni
lasciatemi giacere tranquilla
dove il vento incalza e corrono le nuvole
sulla cima del colle
là dove mille bocche d'erbe assetate
si nutrono
di lenta rugiada e di pioggia sferzante
del manto di neve che si dissolve poi
soave volontà del cielo assecondando.'
Possessione - Antonia S. Byatt
Possessione. Un libro incredibile, che vale la pena leggere. Ne hanno tratto anche un film, ma io credo ci siano libri che non possono essere trasportati sullo schermo, talmente complessa è la loro struttura che si articola su piani diversi, in diverse epoche. Infatti, il film era come incompleto.
Mi riallaccio alle mie riflessioni precedenti di Novembre e rifletto, di nuovo, sulla morte.
E sui luoghi deputati al nostro ultimo riposo.
A me i cimiteri non mettono angoscia, credo siano l'unica opportunità di immortalità concessa ai comuni mortali, cioè la maggior parte di noi. Quelli che non hanno avuto in vita l'occasione per distinguersi e lasciare il proprio nome in ricordo alle masse.
Quelli che verranno ricordati fin tanto che qualcuno che li ha conosciuti porterà un fiore sulla loro tomba e cercherà di dialogare con loro, chiamandoli e cercandoli nel vasto etere. O che verranno in qualche modo ricordati o immaginati quando qualche estraneo si fermerà sulla loro tomba e, guardando la foto, cercherà di immaginare quale vita possano aver vissuto.
E poi più niente. Ritorneremo al Nulla da dove siamo arrivati in attesa di quello che le nostre credenze religiose ci suggeriscono. Com'è giusto che sia.
E poi più niente. Ritorneremo al Nulla da dove siamo arrivati in attesa di quello che le nostre credenze religiose ci suggeriscono. Com'è giusto che sia.
A me capita, a volte, non sempre, quando mi trovo in un cimitero, di soffermarmi su alcune foto, di interrogarmi... mi capita anche di fermarmi sulle foto dell'inizio secolo, nelle parti più antiche dei cimiteri, che in qualche posto ancora esistono...
Ricordo un viaggio a Parigi, tanti anni fa; ricordo di aver visitato tutti i cimiteri della capitale, così diversi, dove sono sepolti tanti personaggi famosi.
E ricordo di essermi chiesta se siano davvero riusciti a liberarsi, in spirito, della loro ingombrante fama, se siano riusciti a proseguire nel loro cammino e trovare un po' di pace...
E ricordo di essermi chiesta se siano davvero riusciti a liberarsi, in spirito, della loro ingombrante fama, se siano riusciti a proseguire nel loro cammino e trovare un po' di pace...