Molte volte seguo la televisione solo ascoltandola perchè, a meno che non si tratti di un film che voglio davvero davvero vedere, ci sono sempre almeno un milione di cose da fare e la tv mi fa da sottofondo. Cucino, pulisco, lavo i piatti, scrivo sul blog e intanto ascolto... e spesso e volentieri, ultimamente, quando sento la parola 'sexy', mi prende una specie di prurito uditivo... un fastidio che dall'orecchio si irradia veloce a zone imprecisate della mente e dell'anima...
Per un po' ho lasciato stare, non importa mi sono detta, avanti dritta, sempre... ma poi mi sono fermata a chiedermi perchè mi infastidisce così tanto. A quanto pare questo è un periodo di riflessione sui fastidi dell'anima. Una cosa che forse non puoi spiegare al tuo medico di base, (un po' alla Mina e Grillo in 'Dottore'): dottore, ho l'anima infastidita, che posso fare? Metto un cerotto? Una pomata? No. Allora ci penso.
Mi infastidisce perchè penso: possibile che sia una delle poche cose importanti, se non vitali? Possibile che se non sei sexy sei out? Possibile che non ci siano altre qualità da sdoganare? In questi anni? Possibile? Possibile che ti devi vestire, tirare, agghindare, aggiustare solo per essere sexy? Possibile che devi andare in palestra, calzare scarpe, infilare biancheria e vestiti solo per essere sexy? Ma perchè? E per chi?
Possibile che non si possa parlare anche d'altro?
Possibile che non si possa dire che si può essere tante cose diverse, ed essere ugualmente, se non di più, interessanti? Che si può essere, per esempio, gentili, educati, simpatici, perfino degli idioti inenarrabili e guadagnare punti su tutta la linea del campionario 'sexy'?
Possibile che non si possa dire che le alternative alla palestra, al fisico sempre in tiro e perfetto, all'inutile e sciocco e sterile tentativo di fermare il tempo e cristallizarsi in una giovinezza di plastica sono le mille piccole attività di cui è fatta la vita...non lo so, penso per esempio allo stare in cucina e preparare qualcosa di buono che poi dividerai con altri, alla ricetta che condividerai con l'amica e che passerai un giorno a qualcun'altro... penso alla piccola soddisfazione che ti darà quella rosa fiorita come una sfida, quasi, perchè avevi raccolto una pianta che qualcuno aveva buttato via e tu le hai dato una seconda possibilità...
penso ai piccoli fastidi anche, il dover lavare montagne di piatti e sistemare e pulire e rimettere in ordine tutti i santi giorni sempre le stesse cose, per esempio... o al tuo cane che ti sradica sistematicamente le piante che incontra nelle sue perlustrazioni...
Ma è così. E' la vita. E' qualcosa di incredibilmente semplice e paradossalmente complicato.
Certo, la cosa 'sexy' è tentatrice, anche a me piacerebbe andare a letto la sera con la camicia di seta, le ciabattine col tacchetto e il ciuffetto di pizzo e, chi lo sa, le mille e una notte poi...
...però, tutto sommato, preferisco una sana realtà e un po' di umorismo... preferisco alzarmi al mattino con il mio nido di capelli spettinati e indomabili e pensare che anche oggi ce la farò e sarò io, come piace a me, perchè piace a me, perchè lo dico io, perchè lo decido io, perchè la vita non si può etichettare e catalogare, perchè bisogna reinventarsi tutti i giorni per arrivare integri e ancora sani di mente la sera...
e perchè penso che la sera, quando vai a dormire, è molto più importante essere soddisfatti di sè e di quello che si ha fatto durante il giorno, del tipo di biancheria che indossi...
così come penso che durante il giorno è decisamente più importante essere equilibrati e completi e gentili col prossimo, ma anche avere qualcosa di interessante da dire, avere delle opinioni e dei punti di vista propri e anche delle sensazioni sui fatti della vita, rispetto al basare tutto esclusivamente su quello che si indossa o su come lo si indossa....
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