sabato 6 gennaio 2018

6 Gennaio

6 gennaio, Epifania.
Tempo di togliere le decorazioni in casa e disfare l'albero. 
Anche quest'anno lo farò con un misto di sollievo e malinconia. 
Sollievo, perchè finamente rientro in possesso di tutti gli spazi di casa mia, già piccina, inenarrabilmente stracarica nel periodo natalizio ... pare impossibile, ma l'albero, per quanto di modeste dimensioni, occupa uno spazio notevole e ingombra non solo lo spazio, ma anche le energie della casa. 
Malinconia perchè bene o male, il Natale è una stagione del cuore, degli affetti , dei ricordi anche, e disfarlo mi fa sempre pensare che qualche piccola parte di me se ne va e non tornerà più...
Ogni anno sono sempre più pigra, o forse sono solo molto più stanca di un tempo, e mi dico che non decorerò proprio niente, ma poi è più forte di me, non riesco a resistere, e mi porto su l'albero dalla cantina e poi gioco con le lucine, aggiungo le decorazioni, mi sento felice come una bimba quando la sera le lucine cambiano l'atmosfera di casa, aggiungendo quelo tocco di piccola magia...
E' un periodo in cui, per qualche giorno, mi sento un po' vuota, perchè ho sempre pensato che l'attesa del Natale, la corsa ai regali, il preparare i pacchetti e il pensare a tante persone, e poi il vortice delle feste, dei pranzi, del Capodanno, tutte queste cose ci aiutano a tuffarci spensierati e divertiti nel cuore dell'inverno, e poi quando tutto è finito, quando la casa ha ritrovato di nuovo il suo ordine e la sua dimensione abituali, ci si sente un po' smarriti... ci si rende conto che è inverno, che le giornate sono grigie e ancora lunghe, che i fiori sono pochi e gli alberi tutti spogli e che l'inverno è ancora lungo, si stende davanti a noi ...
pochi giorni soltanto... poi riprendo il ritmo, riflessiva... in fin dei conti, bisogna prendere e accettare quello che viene, come viene e cercare di essere, se non proprio felici, almeno predisposti ai piccoli cambiamenti...

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