Due giorni fa, in una mattinata che preannunciava un'altra giornata dalle temperature primaverili, mentre guidavo, vedo nel cielo il primo stormo di uccelli in procinto di emigrare verso il caldo e ho pensato: ahi ahi... ci siamo. Sta arrivando il freddo...
E oggi, cielo grigio e aria fredda.
Insomma, la Natura non mente.
E' uno spettacolo incredibile quello degli uccelli che si radunano prima della partenza. Girano in circolo tra alberi diversi e lo stormo si ingrandisce pian piano, si gonfia quasi, con tutti quegli uccelli assieme in volo sincronizzato, mentre cinguettano, si chiamano, si ritrovano.
Uno spettacolo incredibile, davvero... Homo Sapiens e Natura Coeca, diceva un libro che ho letto anni fa, (aggiungendo, ma chi vogliamo prendere in giro?)
La Natura sa quello che fa, e perchè lo fa. Beata lei.
Così, certa dei segnali letti, ho ritirato in casa le mie piantine grasse prima che si secchino e le ho disseminate per casa sperando che superino l'inverno, ho interrato qualche bulbo sperando sopravviva agli attacchi sterminatori dei miei gatti e mi preparo, al freddo che arriva, all'inverno... e alla decorazione delle zucche, perchè tra un po' è Halloween e intanto penso e ripenso a quei versi di Carducci :
"Stormi di uccelli neri come esuli pensieri nel vespero migrar..."
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