...di ritorno da un viaggio lungo, in auto, rifletto sulle molte trasmissioni alla radio che ho seguito... molte donne che parlavano di donne, molti luoghi comuni, tantissima voglia, quasi una necessità delle donne di sfuggire ai luoghi comuni, agli stereotipi, finendo per rinchiudervisi comunque...
e mi è venuta in mente una canzone di tanti anni fa, che parlava delle 'falsa divisione tra puttane e spose'...
mi sembra quasi una mancanza, quella di volersi per forza 'ridurre' a qualcosa di specifico, che sia un ruolo, un luogo comune, un solo aspetto della vita, condannando allo stesso tempo tutto ciò che esula da questa aspetto, da questo ruolo, da questo luogo comune... questa necessità che si ha a volte di voler mostrare o tirar fuori solo certi lati di noi, che pensiamo siano i più interessanti per colpire o avvicinare il prossimo, dimenticando spesso che le persone sono come prismi sfacettati, che ognuno di noi ha tanti volti e che dovrebbe cercare di coltivarli tutti alla stessa maniera, dando loro lo stesso peso, la stessa importanza, lo stesso valore, magari pensando che nelle diverse fasi della nostra vita un aspetto potrebbe prevaricare sull'altro, e quindi in quel momento andrà bene coltivare quell'aspetto e seguire la nostra natura al fine di completarci, giorno per giorno, fase per fase, senza false retoriche ...
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