...quante cose che sembrano impossibili di giorno diventano assolutamente accessibili sul far della Sera e assumono Contorni sempre più definti man mano che la Notte avanza silenziosa, misteriosa, invinante...
la Notte ha molte Porte: Percezione, Ricordo, Magia, Silenzio, Spiritualità, Visione, Immaginazione, Nostalgia, Voci, Arcano, Divino, Solitudine, Possibilità...
qui dove mi trovo la Notte è spessa e antica, dona calma allo spirito, scioglie i nodi di inquietudine che la frenesia del giorno ha allacciato, riveste la contrada di silenzio, di un manto soffice che la protegge e la estrapola dal Tempo, facendola ricadere in un'altra Epoca, un'epoca dove la vita era forse più semplice, ma anche più piena, più corposa, più soddisfacente...
c'è così tanta insoddisfazione in questa epoca, dove tutto è disponibile, mentre la Vita in fin dei conti è qualcosa di semplice. Semplice. 'Fatica, Mistero e Felicità', diceva Checov e mi pare illuminante. La Fatica per guadagnarsi di che vivere, il Mistero della nostra Natura divina calata in un corpo umano e la Felicità, che per me oggi è l'Equilibrio delle mille parti del mio Essere, dei miei doni e dei miei difetti...
...vorrei aprire le porte della Percezione e della Visione stasera... ma sono stanca...
la luce delle candele si riflette in piccoli arcobaleni sulle bottiglie pulite oggi, magari è uno spunto, magari le mie Visioni arriveranno stanotte...
...e Voi? Voi quali Porte aprirete stanotte? ...
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