...che non tutto è bianco o nero.
non è così, almeno per me. destra e sinistra sono tali grazie ad un centro, e alto e basso hanno quasi sempre qualcosa in mezzo, triste e felice hanno una tranquillità o una serenità che li divide, tra sacro e profano c'è Colui che cerca, bianco e nero hanno tutta una gamma di colori e sfumature di colore che li separa, come sa chiunque abbia mai avuto una scatola di pastelli colorati, tra il vecchio e il bambino si sviluppa il giovane, tra l'inizio e la fine c'è un percorso che sfuma... forse, solo le Lacrime non hanno via di mezzo...
non ho mai amato ragionare per opposti, per Assoluti. Non credo ci sia nulla di assoluto, di così assoluto da non avere un punto di riferimento che lo renda relativo... e forse è questo relativo la via di mezzo delle lacrime... se piango, non vuol dire necessariamente che sto male dove sono... se piango non vuol dire necessariamente che voglio mollare... può anche voler dire che sono stanca, che ho assorbito troppo gli altri, che sono così priva di energie che mi esprimo a liquidi, che mi sento solo disorientata o persa in un qualche posto e non trovo la via d'uscita e ti chiedo una mano per tornare indietro...
in media res stat virtus, come dicevano gli antichi, saggi loro... l'equilibrio del centro è la chiave, che non si è riusciti a trovare in questa serata, persi fra i coltelli affilati e taglienti degli Assoluti...
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