giovedì 6 gennaio 2011

Le Candele della Befana

...giornata di festa con radici pagane oggi... morte e rinascita di un anno, morte e rinascita della Natura, laddove il passaggio è segnato dal bruciare tutto ciò che rimane dell'anno vecchio bruciando la Befana, o la Vecchia, e dal leggere l'anno nuovo nella direzone presa dalle scintille ...
trovo un grande peccato l'aver perduto il significato delle tradizioni che ci accompagnano, legate come sono ad un passato agrario quasi dimenticato, e ridurre tutto a una calza ripiena di dolci, caramelle e regali o carbone, tralasciando le storie e i miti che sono legate a queste tradizioni... sarebbe bello fermarsi accanto ad un fuoco e raccontare, raccontare di Madre Natura, delle Dee, di come il trascorrere delle stagioni era legato a miti e a racconti e di quanto sia sopravvissuto, nascosto nel sottobosco... e di quanto sia bello un fuoco, di quanto liberatoria sia l'idea di chiudere qualcosa bruciando ciò che avanza, per far posto a ciò che arriverà, per avere la mente libera per ciò che arriverà...
 e di quanto si possa leggere dentro ad un fuoco, avete mai fatto caso a quante visioni si possano scorgere tra le fiamme mentre il legno brucia? ...
nel mio piccolo io non ho bruciato nulla oggi, non ho ancora, purtroppo, un caminetto o una stufa, ma se sono destinata a restare in questa contrada, uno o l'altra diverrà a breve parte della casa...
in compenso, ho creato... ho creato le mie candele, profumate e con stoppini rossi beneauguranti...e, con mia sorpresa, sono riuscite davvero simpatiche. Ho riciclato il riciclabile e bruciano con una fiamma alta e chiara, una fiamma sfacciata e irriverente.... a riprova che quando si fa qualcosa con convinzone, con amore, con dedizione e con un pizzico di curiosità per il risultato... beh, l'oggetto che lavoriamo assorbe le nostre intenzioni, e le esprime a voce alta una volta finito...
mi piace molto avere candele accese attorno, creano un'atmosfera particolare, mi rilassano, mi aiutano a concentrare i pensieri, le sensazioni...
e poi, nella fiamma di una candela è rappresentato questo nostro Mondo: una parte visibile e una parte quasi invisibile, ma dai contorni definiti, che coesistono perfettamente nello stesso Spazio e nello stesso Tempo... l'avevate notato? ...

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